Chissà come è la
California.
Nei prossimi giorni Martino Padelli partirà con altri due compaesani: Vittorio Betti e Federico Gusmeroli. E’ già tutto pronto.
Lui sa che forse non riuscirà più a tornare a Rogolo; la California è troppo
lontana.
Ha scritto su questa porta per lasciare un segno importante,
per lasciare un ricordo particolare ai parenti, agli amici, ai compaesani.
Anche per cercare di scacciare la tristezza della partenza e la tensione per un
viaggio che sicuramente sarà avventuroso. Sa che andrà a costruire ferrovie: un
lavoro nuovo e faticoso. Sa di essere forte e intelligente e che qualcuno gli
insegnerà. Questo, forse, lo preoccupa meno.
Fortunatamente in California troverà altri Rogolesi…
Chissà come è la
California.
Martino non ha mai saputo come è la California. Un grave
incidente ferroviario che ha provocato parecchie vittime lo ha ucciso, con i suoi compagni rogolesi, vicino a Oakwood* durante il percorso verso
il nuovo lavoro.
E adesso noi, che
non abbiamo conosciuto Martino, Vittorio e Federico, li riconosciamo come rappresentanti dei molti
emigrati rogolesi all’estero o in Italia. In America, in Australia, in Francia…
Una volta si emigrava per necessità: spesso Rogolo dava
troppo poco per permettere una vita dignitosa a tutti. I più intraprendenti,
coraggiosi e, perché no, curiosi (in modo positivo) e desiderosi di conoscere
il mondo, partivano per luoghi lontani e sconosciuti, con la speranza di
tornare con qualche soldo.
Ai nostri giorni si emigra da Rogolo per avere un lavoro
migliore, per nuove esperienze o per motivi personali, difficilmente legati
alla difficoltà di sostentamento. Le possibilità di tornare, anche solo per re-incontrare le persone del paese, sono alte: dalla California a Rogolo, per
esempio, il viaggio non è più così lungo. Internet e i nuovi mezzi di
comunicazione ci permettono di rimanere in contatto con persone lontane in ogni momento.
Allora, come è la
California?
La California la troviamo nei film in TV, non è più terra misteriosa e lontanissima, anche se spesso vediamo solo San Francisco. Qualcuno c’è stato, magari per breve tempo, e ne è tornato.
A noi piace pensare i tre ancora sul treno, ansiosi di
arrivare, alla fine di un faticoso viaggio: non al termine della loro breve
vita, ma all’inizio di una nuova, perché adesso fanno parte della storia del
paese, per noi sono diventati quasi eroi.
* per combinazione: il nome di Rogolo deriva da Ruu (o Rugul): la
quercia. Oakwood significa: il bosco di querce.
P.S.: la porta è stata tolta e
sostituita, sicuramente per quanto rappresenta. Questa foto, quindi, acquisisce
maggiore importanza nel ricordare i fatti a noi che, prima, potevamo leggere questa scritta, forse anche con un certo divertimento per come il nome “California” è stato
scritto e che non eravamo a conoscenza del tragico epilogo del viaggio.
Ringrazio Loretta Memé e Antonio Padelli per le preziose
informazioni sull’evento.
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