venerdì 27 febbraio 2015

La Tagliata e la Masonaccia da Cino, dopo una nevicata



e da Erdona, in estate.


Highlands scozzesi?
No, Rogolo!






Scritta del 1901: "Vado in Calin Forgna".

Chissà come è la California.

Nei prossimi giorni Martino Padelli partirà con altri due compaesani: Vittorio Betti e Federico Gusmeroli. E’ già tutto pronto. Lui sa che forse non riuscirà più a tornare a Rogolo; la California è troppo lontana.

Ha scritto su questa porta per lasciare un segno importante, per lasciare un ricordo particolare ai parenti, agli amici, ai compaesani. Anche per cercare di scacciare la tristezza della partenza e la tensione per un viaggio che sicuramente sarà avventuroso. Sa che andrà a costruire ferrovie: un lavoro nuovo e faticoso. Sa di essere forte e intelligente e che qualcuno gli insegnerà. Questo, forse, lo preoccupa meno.

Fortunatamente in California troverà altri Rogolesi…

Chissà come è la California.

Martino non ha mai saputo come è la California. Un grave incidente ferroviario che ha provocato parecchie vittime lo ha ucciso, con i suoi compagni rogolesi, vicino a Oakwood* durante il percorso verso il nuovo lavoro.

E adesso noi, che non abbiamo conosciuto Martino, Vittorio e Federico, li riconosciamo come rappresentanti dei molti emigrati rogolesi all’estero o in Italia. In America, in Australia, in Francia…

Una volta si emigrava per necessità: spesso Rogolo dava troppo poco per permettere una vita dignitosa a tutti. I più intraprendenti, coraggiosi e, perché no, curiosi (in modo positivo) e desiderosi di conoscere il mondo, partivano per luoghi lontani e sconosciuti, con la speranza di tornare con qualche soldo.

Ai nostri giorni si emigra da Rogolo per avere un lavoro migliore, per nuove esperienze o per motivi personali, difficilmente legati alla difficoltà di sostentamento. Le possibilità di tornare, anche solo per re-incontrare le persone del paese, sono alte: dalla California a Rogolo, per esempio, il viaggio non è più così lungo. Internet e i nuovi mezzi di comunicazione ci permettono di rimanere in contatto con persone lontane in ogni momento.

Allora, come è la California?

La California la troviamo nei film in TV, non è più terra misteriosa e lontanissima, anche se spesso vediamo solo San Francisco. Qualcuno c’è stato, magari per breve tempo, e ne è tornato.

A noi piace pensare i tre ancora sul treno, ansiosi di arrivare, alla fine di un faticoso viaggio: non al termine della loro breve vita, ma all’inizio di una nuova, perché adesso fanno parte della storia del paese, per noi sono diventati quasi eroi.

* per combinazione: il nome di Rogolo deriva da Ruu (o Rugul): la quercia. Oakwood significa: il bosco di querce.

P.S.: la porta è stata tolta e sostituita, sicuramente per quanto rappresenta. Questa foto, quindi, acquisisce maggiore importanza nel ricordare i fatti a noi che, prima, potevamo leggere questa scritta, forse anche con un certo divertimento per come il nome “California” è stato scritto e che non eravamo a conoscenza del tragico epilogo del viaggio.

Ringrazio Loretta Memé e Antonio Padelli per le preziose informazioni sull’evento.



Un timido abitante.


Il baitone al laghetto della Piazza.


lunedì 23 febbraio 2015

La chiesetta di Fistolera.


Il piccolo campanile del Castello.

Vista dal Castello.

Il centro del paese visto da Cino.

Una breve sosta sulla "pultruna del prèvet".


Le case di Erdona ed il Dosso.


Vista dalla Piazza, Erdona sembra un terrazzo sulla Valtellina.



I Bersaglieri.

L'interno della chiesa.

Una strana scala al Castello.


Il ponte della finanza, per andare in Mezzana,


Scritta a ricordo della slavina che distrusse una parte di Erdona.

Rogolo by night.


La fontana in legno di Fistolera.