giovedì 24 dicembre 2015

Il bosco

I tronchi caduti talvolta assumono sembianze inquietanti. Questo è vicino alla strada, appena sopra la Muta.




mercoledì 23 dicembre 2015

Targhe in legno

Ecco due targhe in legno sui muri di due case in Fistolera (rispettivamente la casa dei Fughèè e dei Tanìch)





Legna sulla strada

In questi giorni sulla strada che va in Fistolera è frequente trovare la legna, pronta da portare a casa.




martedì 27 ottobre 2015

Il Gisiöö Graand

Sulla strada provinciale (ex S.S.38), al confine con Andalo, si trova il Gisiöö Graand (o di Serta Passa). Il Gisiöö Pinin, che era più vicino a Rogolo, è stato distrutto per creare un incrocio più moderno.



sabato 17 ottobre 2015

giovedì 10 settembre 2015

sabato 5 settembre 2015

lunedì 17 agosto 2015

La caséra del Tagliato

Due immagini della caséra del Tagliato (nel comune di Cosio). Appena sopra c'è un larice dalla forma strana perché, anni fa, un fulmine lo ha colpito, bruciandone la cima.




giovedì 13 agosto 2015

Fontanino del Castello

Sul sentiero che da Rogolo va in Erla (Erdona), al Castello troviamo questa fontanella con tanto di bicchiere. Si trova su proprietà privata, oltre un piccolo cancello in legno, ma l'accesso è concesso a tutti coloro che vogliono bere.



lunedì 10 agosto 2015

Erla

Il nucleo più antico del paese è forse Erla e questo, probabilmente, ne era il centro amministrativo e giuridico.

sabato 8 agosto 2015

Uno strano cartello

Appena sopra Avèrt, ad un tornante della strada militare, si trova questo cartello, ottenuto dal coperchio di un vecchio fornello a gas.
Appena prima di Revolido ci si immette sul sentiero che da Andalo va in Mezzana.


sabato 18 luglio 2015

Appena sotto Erdona

Vicino al sentiero che da Rogolo va in Erdona, quasi arrivati alla meta, c'è questa cappelletta con il dipinto di un crocefisso e due targhe che ricordano Mario Giovannoni, deceduto nelle vicinanze nel 1999.


mercoledì 24 giugno 2015

venerdì 12 giugno 2015

La crocifissione con S.Maria madre di Gesù, Maria Maddalena e S. Giovanni Un bellissimo affresco, realizzato nel 1557, sulla parete esterna della chiesa di S. Giorgio, al Castello.





martedì 9 giugno 2015

La caséra di Mezzana:




L'affresco sulla parete esterna della caséra raffigurante
 la Madonna delle Grazie, S. Lorenzo e S. Antonio:



mercoledì 27 maggio 2015

La genziana è un fiore che è possibile trovare nei nostri alpeggi:


Foto di A. Faroci

venerdì 22 maggio 2015

Chiaro di luna, una vita

Per chi non lo conoscesse e  lo volesse scaricare per leggerlo in formato digitale, è disponibile il PDF del libro             Chiaro di luna, una vita             di Adriana Peregalli.
Alcuni episodi riguardano Rogolo.
Per avere copia digitale del libro, fate richiesta al mio indirizzo di posta elettronica.





lunedì 4 maggio 2015

In Erdona ci sono alcuni alberi strani.

Questi, sul sentiero appena sotto il Dosso, hanno una curvatura verso Est:




Questi, vicino alla casa del Pierino (ex ristoro), curvano verso Ovest.




Questo, appena sopra la casa dei Fughèè, sembra che prima di crescere in verticale abbia deciso di appoggiarsi al sasso, piegando verso Nord.


domenica 26 aprile 2015

Dal Dosso di Erdona c'è un'ottima vista su

il Monte Disgrazia:



il Pizzo del Galli:



e la croce della Piazza:


giovedì 16 aprile 2015

sabato 11 aprile 2015

La croce del Nando.

Esattamente undici anni fa ci lasciava il nostro amico Nando. E' rimasto un grande vuoto a chi lo ha conosciuto.
Lo ricordo con nostalgia.

Il nostro amico Nando era una persona speciale e particolare.

Mi piace ricordarlo, anche perché, essendo io cresciuto a pochi passi da casa sua, quando ero bambino per me è stato quasi come un cugino più grande, da ammirare e da ascoltare (cose che ho fatto anche in età adulta).

Nando aveva girato il mondo, con navi e camion, ricordava sempre con affetto e nostalgia la sua nave di quando aveva fatto il militare (per lui sicuramente quella massa di ferro rappresentava un mondo unico, pieno anche di persone e amici), ma riusciva a godere in pieno la permanenza nel paese o nella valle. Gli piaceva girare e lo faceva senza problemi, ma contemporaneamente riusciva ad apprezzare la tranquillità di un ambiente ristretto. Ha dedicato parte della sua vita al luogo, al paese e alle altre persone, gli piaceva stare con gli altri, ma era chiaro come la famiglia per lui fosse un sicuro ed importante riferimento, come lui lo era per i parenti.  Era molto forte, con una struttura scheletrica e muscolare impressionante, ma qualche volta in lui appariva lo spirito di un bambino. Mi ricordo, per esempio, come gli brillavano gli occhi quando parlava delle figlie o della moglie. O la frase che ogni tanto ripeteva: “Mia moglie si chiama Concetta, ma non è di Taranto, è di Tartano”. Mentre la diceva gli si leggevano negli occhi i sentimenti che aveva per la sua Concetta. Mi faceva strano che un omone (io l’ho sempre visto grande) temesse un cagnolino piccolo e mansueto come il mio.

Qualche volta mi ritornano alla mente le sere, magari passate sul muretto della piazza della chiesa e che finivano per me sempre troppo presto, in cui mi raccontava episodi e la storia del paese di Rogolo. Nando aveva una notevole conoscenza degli avvenimenti passati del paese, che raccontava con tono pacato ed affettuoso, senza mai arrivare al pettegolezzo. Talvolta riportava le sue conoscenze solo se sollecitato dalle mie quasi insistenti domande (ma l’amicizia che ci legava mi permetteva di farlo, penso). La sua conoscenza del territorio ci tornava utile anche in occasione di manifestazioni sportive organizzate da quello che in passato definivamo il Gruppo Sportivo (“G.S.”).

Nando era una persona che riusciva a legare facilmente con gli altri e a trasmettere loro la sua tranquillità di spirito: la tranquillità della persona buona e forte, sicura di sé ma non presuntuosa, fiduciosa verso il prossimo, ma non sprovveduta (con il lavoro che faceva non si sarebbe potuto permettere di essere ingenuo).

Del “vecchio Nandone” (spesso lo chiamavo così) ricordo moltissime cose e molti hanno ricordi ancora più numerosi e intensi dei miei, mi piacerebbe che chi l’ha conosciuto ricordasse il suo carattere, in perfetta sintonia con quello di molti suoi amici e conoscenti rogolesi (ma non solo).




sabato 14 marzo 2015

martedì 10 marzo 2015

La processione per la festa di S.Abbondio del 2014




Dopo la processione ecco l'incanto dei canestri


mercoledì 4 marzo 2015

Nel bosco sopra il paese capita di trovare alberi di specie differente che sono cresciuti molto vicini e quasi sembrano un'unica pianta.




martedì 3 marzo 2015

lunedì 2 marzo 2015

Il tempietto degli Alpini, in Erdona


e il sentiero degli Alpini, lungo l'argine del San Giorgio.